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Indlæser... Gente in Aspromonte (1930)af Corrado Alvaro
Italian Literature (278) Indlæser...
Bliv medlem af LibraryThing for at finde ud af, om du vil kunne lide denne bog. Der er ingen diskussionstråde på Snak om denne bog. Gente in Aspromonte è una raccolta di racconti ambientati nella Calabria degli anni Cinquanta. L’autore ci mette molto mestiere e, chiaramente, negli anni in cui scrive, è aiutato da un contesto politico molto favorevole. Ritratti precisi, gradevoli, una lettura facile è il risultato sicuramente positivo di questo lavoro. Ma a ben vedere gli manca il cuore, per assurdo, troppo dialetto calabrese, troppo chiuso su sé stesso, anche i racconti migliorano risentono di questa lacuna che permea tutto il libro. E non è una lacuna da poco. I racconti sono ben fatti, come detto, le piccole tragedie che nascono dalle piccole cose che connotano il vissuto della povera gente, i buoi che cadono da un dirupo e perdono valore, l’emigrazione, il rapporto con le zingare, la gentilezza delle puttane, emarginate nei paesi, un libro che va giù semplice, semplice, ma che, come detto, non emerge mai. ( ) "No es buena la vida de los pastores del Aspromonte cuando en invierno..." Con un impacto emotivo y de imágenes tan formidable empieza la obra maestra de Corrado Alvaro, el calabrés más importante de la literatura italiana del siglo XX, autor nacido en 1895 en San Luca (pueblecito del Aspromonte, en la provincia de Reggio Calabria) y fallecido en Roma en 1956 «Quello di Gente in Aspromonte è un mondo arcaico... un mondo chiuso, primitivo, elementare, dove i rapporti sociali erano duri, anzi spietati e le ingiustizie profonde. Ma esso possedeva anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue segrete dolcezze... Perciò se su di esso non c’è da piangere, dice Alvaro, bisogna tuttavia custodirne generosamente la memoria. Ed è perciò, anche, che quello descritto in Gente in Aspromonte è un mondo severamente giudicato, ma in pari tempo amorosamente rivissuto, in un perpetuo ondeggiamento dei sentimenti, in un continuo oscillare tra il moralismo e il lirismo e in un altrettanto continuo contrastare tra l’uomo moderno e l’antico che convivevano in Alvaro». (Dall’introduzione di Mario Pomilio) Gente in Aspromonte è una raccolta di racconti dello scrittore calabrese Corrado Alvaro, ed è considerata tra le più alte espressioni della letteratura meridionalistica, esempio di neorealismo novecentesco. Pubblicato per la prima volta a Firenze da Le Monnier nel 1930, è un’opera che racconta la difficile vita dei pastori in Aspromonte, nei primi del Novecento che vivono nelle case costruite di frasche e di fango, dormono insieme agli animali e vanno in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una mantelletta triangolare che protegge le spalle. ingen anmeldelser | tilføj en anmeldelse
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This short but powerful novel of peasant life in Calabria is recognized by Italians as one of the classics of their modern literature. Alvaro, who died in 1956, is frequently compared to Verga, and Revolt in Aspromonte is as moving, as touchingly human as Verga's Under the Medlar Tree. Revolt in Aspromonte is the story of the shepherd Argiro and his family--of their struggle for survival, and some shred of dignity, against the degrading oppression of the feudal family which controls their village. In his despair, Argiro believes that if only he can educate his youngest son, Benedetto, to be a priest he will achieve status and revenge on those who have wronged him. To this end, he sacrifices himself and the gentle older brother, Antonello. Ingen biblioteksbeskrivelser fundet. |
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