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Indlæser... The Somme (original 2005; udgave 2006)af Prof. Robin Prior, Professor Trevor Wilson
Work InformationThe Somme af Robin Prior (2005)
![]() Ingen Der er ingen diskussionstråde på Snak om denne bog. Questo e un libro molto interessante per coloro che sono appassionati di storia del 900 e di storia militare. Il libro e una cronaca della battaglia della Somme (dal nome dell'omonimo fiume presso cui si e combattuta). L'esigenza di combattere una grande battaglia sul fronte occidentale era stata proposta nella conferenza interalleata a Chantilly nel dicembre 1915. Qui si era deciso, di comune accordo con i rappresentanti degli stati alleati di Francia, Gran Bretagna, Russia e Italia di lanciare offensive simultanee su tutti i fronti di guerra per la primavera del 1916. Gran Bretagna e Francia decisero di lanciare una offensiva congiunta sulla rivacdestra e sinistra del fiume Somme. Con l'inizio dell'anno 1916 vennero quindi preparati dei piani di guerra che prevedevano una partecipazione di grossi contingenti inglesi e francesi con l'aspettativa di ottenere grossi risultati in fatto di conquista di territorio tenuto dai tedeschi. Tuttavia ben presto il contingente che avrebbe dovuto fornire l'esercito francese, per una serie di ragioni, non ultima l'emergenza sorta con l'attacco tedesco a Verdun, venne drasticamente ridotto fino a raggiungere una proporzione insignificante. L'alto comando inglese, nonostante questo, decise di portare avanti l'offensiva prevista, pur essendo consapevole che tutto lo sforzo sarebbe ricaduto sulle proprie spalle. Non solo: decise anche di aggiungere ulteriori, improbabili, obiettivi per l'imminente battaglia. A capo del corpo di spedizione britannico era allora il generale sir Douglas Haig. L'intero sforzo dell'operazione sarebbe stato sostenuto dalla IV Armata comandata dal generale sir Henry Rawlinson. La battaglia ebbe inizio dopo vari rinvii il 01 luglio 1916. Da subito cominciarono a sorgere le prime difficoltà. Solo il primo giorno di combattimento gli inglesi lamentarono circa 60.000 vittime senza aver conquistato nemmeno un metro di territorio. La battaglia duro' dal 01 luglio al 18 novembre 1916. I risultati furono molto modesti rispetto al tremendo numero delle vittime dell'esercito inglese, 432.000, di cui 152.000 morti. La battaglia che Haig aveva sognato di combattere per dare una svolta decisiva alla guerra aveva miseramente fallito lo scopo. L'esercito tedesco aveva tenuto e non solo, era anche stato in grado di trasferire un congruo numero di divisioni sul fronte orientale e eliminare la Romania dalla guerra. Le ragioni del fallimento dell'offensiva sulla Somme sono da ricercare nella mancanza di un piano adeguato allo scopo e in una non chiara visione degli obiettivi prefissati, con continui cambi all'ultimo momento e un inadeguato uso dell'artiglieria anche se di questa gli inglesi ne avevano in abbondanza, infatti per tutta la durata della battaglia, vennero sparati circa 9.000.000 di colpi artiglieria di vario calibro. In questa battaglia, per la prima volta, nel settembre 1916, venne usato il carro armato anche se la sua comparsa non servì a modificare significativamente l'andamento della battaglia. Il libro dunque e' un ottimo documento su una delle più grandi battaglie della storia militare. E di facile lettura e molto ben documentato. Si potrebbe lamentare che vengano forniti troppi dettagli sui movimenti delle unità dellesercito inglese ma questo si rende comunque necessario se si vuole capire come si svolsero i fatti. ingen anmeldelser | tilføj en anmeldelse
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![]() GenrerMelvil Decimal System (DDC)940.4272History and Geography Europe Europe Military History Of World War I Special campaigns and battlesLC-klassificeringVurderingGennemsnit:![]()
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It didn’t get much better with time, as British generals Haig and Rawlinson learned practically nothing from their mistakes. A few new tactics were introduced: first the barrage in “lifts”, then the “creeping” barrage, then the “bite and hold” tactic (adopted more by default than deliberate planning), but the Germans used new tactics, too: moving their machine teams to shell holes rather than trenches. There were plenty of these to go around; it’s estimated that one shell of 75mm or greater for every square yard of the front. This caused a least one event vaguely similar to astronomers interpreting random Martian craters as “canals”; British aerial photographs misinterpreted a line of water-filled shell holes as a road, resulting in a British artillery team attempting to use it and drowning their mules.
So the bloody carnage just went on and on. Some British units lost 300% casualties (i.e. the entire unit was replaced three times during the battle). Total British killed were about 150000, with another 100000 hurt too badly to fight again. The British always overestimated German casualties, figuring them at 1.25M (!); the actual German casualties were probably about 200000. One of the telling statistics is that of the British casualties, 71 were cavalry.
One flaw in the book is little information about the German side. Analysis on the British side goes all the way from cabinet meetings down to stirring accounts of small unit actions, but there’s nothing for the Germans other than descriptions of defensive positions. The authors also don’t discuss any general history of the war (what happened to get the armies there and what happened afterward) but it’s already a pretty long book.
I wonder if there’s anybody left? If you lied about your age joined the army at 16, you would be 106 now. If you were there and still around all honor you; if not, all honor to your memory, whether you wore khaki or feldgrau. (