Klik på en miniature for at gå til Google Books
Indlæser... The Book of Illusions (original 2002; udgave 2009)af Paul Auster
Work InformationIllusionernes bog : roman af Paul Auster (2002)
Indlæser...
Bliv medlem af LibraryThing for at finde ud af, om du vil kunne lide denne bog. Der er ingen diskussionstråde på Snak om denne bog. This is a book about a man who survives the death of his family and spends a long time afterward falling apart. Some vestige of self preservation leads him to a project, watching all the old films of a particular silent-film actor Hector Mann, in the 1980s when such a project really would require travelling around the world to visit every film archive location and while most such archives still had the funding and space to maintain their collections. After a while he starts working on a book about the actor, and Auster's novel wanders off into a biography on the actor. When the novel returns to the main character, he is offered a chance to meet the actor, who is not in fact dead, but simply disappeared into a secret life. After being a complete asshole and nearly losing this opportunity entirely, he is forced at gunpoint, more or less, to go and meet the actor before the actor dies. I suppose I liked this book well enough, at least to the extent that I was still engaged in the story by the end of the audiobook, always a good sign. I hated the main character, David, and had very little sympathy for him- why is it that middle-aged men in literature get away with being such assholes when dealing with grief, while they expect everyone around them, but especially women, to take care of them and excuse them all their awful behavior? (This is the second literary-fiction novel I've read this year on the theme of middle-aged men grieving the loss of close family, and that other fiction man was just as bad.) So, obviously, I didn't find myself relating well to David and his motivations and choices, and was constantly disappointed when he not only survived the book, but got away with all his crap. I suppose he learns a bit of a lesson about needing to snap out of it/grow up, right around when his girlfriend dies while he is once again so focused on himself that he fails to ask questions or listen when it is important. But the bit where he's improved, grown up, moved on, those bits are outside the scope of this novel. This book is a bit hard to get into at first, launching as it does into a sort of literary criticism/literary biography style for so long early in the book, but the plot does come back eventually, and the biography bits are important to the overall story, even if they seem like irrelevant tangents at first. "Unexpected," she said. "Imaginative," she said. Then thrust the book into my hands on Tuesday. I finished reading it Thursday night. Thus, the four stars -- the pages just kept turning. I'm still pondering what Auster wants to say about grief, grief recovery, and women. Of the female characters, all will either cry or die, or do both. While I may not resonate with this portrayal of women, the story line, and stories within the story, worked well. Especially engaging of you enjoy film classics. Questa citazione "Nessuno è mai stato me. Può darsi che io sia il primo" di Paul Auster, tratta dal libro "Il libro delle illusioni", riflette sulla nostra unicità come individui. Ogni individuo è irripetibile e unico nel proprio essere. Siamo tutti protagonisti delle nostre storie personali, portatori di esperienze, emozioni e pensieri che ci distinguono dagli altri. Paul Auster, uno degli scrittori contemporanei più acclamati, ha espresso questa concezione dell'individualità nel suo romanzo "Il libro delle illusioni" con la famosa citazione: "Nessuno è mai stato me. Può darsi che io sia il primo". Questa frase ci invita a riflettere sulla profondità e sul valore della nostra unicità come individui. Il contesto del libro: "Il libro delle illusioni" di Paul Auster è un romanzo che esplora temi complessi come l'identità, la morte, la ricerca di significato e la fuga dalla realtà. La storia segue il protagonista, David Zimmer, un professore universitario che, dopo aver perso la moglie e i figli in un tragico incidente, si ritrova immerso in un mondo di illusioni e misteri. Durante il suo viaggio, la citazione in questione emerge come un punto di riflessione sulla sua identità e sulla sua unicità nel vasto panorama umano. L'individualità come esperienza unica: Nessuno ha mai vissuto la nostra vita esattamente come l'abbiamo vissuta noi. Ogni scelta che facciamo, ogni incontro che facciamo, ogni esperienza che viviamo contribuisce a creare la nostra unicità. Siamo il prodotto di un intricato insieme di fattori come l'ambiente in cui siamo cresciuti, le influenze culturali e sociali, le nostre aspirazioni personali e le nostre capacità innate. La citazione di Auster ci ricorda che, nonostante le similitudini che possiamo trovare con gli altri, siamo sempre irripetibili nella nostra totalità. La consapevolezza della nostra unicità: La consapevolezza della nostra individualità può avere un impatto significativo sul nostro modo di affrontare la vita. Quando riconosciamo e accettiamo la nostra unicità, possiamo abbracciare le nostre peculiarità e sviluppare una maggiore autostima. Questo ci permette di esplorare il nostro potenziale e di perseguire i nostri obiettivi con una prospettiva positiva. Allo stesso tempo, la consapevolezza della nostra unicità ci rende più aperti e rispettosi verso gli altri, poiché riconosciamo che ognuno ha la propria storia da raccontare e il proprio percorso da seguire. La sfida dell'essere il primo: Nella citazione di Auster, emerge l'idea che potremmo essere il primo a vivere la nostra particolare combinazione di esperienze e sensazioni. Questa prospettiva ci spinge a esplorare territori inesplorati, a cercare nuove strade e ad abbracciare il nostro ruolo di pionieri nella nostra vita. Essere il primo significa essere audaci, coraggiosi e aperti all'ignoto. Significa abbandonare le convenzioni e le aspettative imposte dalla società e seguire il nostro istinto interiore. Conclusioni: La citazione di Paul Auster, tratta da "Il libro delle illusioni", ci ricorda che la nostra unicità come individui è un tesoro prezioso. Siamo i protagonisti delle nostre storie personali e abbiamo il potere di creare un'impronta indelebile nel mondo. La consapevolezza di essere irripetibili ci invita a valorizzare la nostra individualità e a esplorare le infinite possibilità che la vita ci offre. Siamo chiamati ad abbracciare il ruolo di pionieri, ad essere il primo ad essere noi stessi. ---- Ci sono molti modi in cui possiamo abbracciare la nostra unicità nella vita di tutti i giorni. Ecco alcuni esempi: Accetta te stesso: Impara ad accettare e amare te stesso per chi sei. Riconosci le tue qualità, punti di forza e passioni. Non cercare di conformarti a standard irrealistici o di cercare di essere qualcun altro. Abbracciare la tua unicità significa apprezzare le tue caratteristiche speciali e valorizzare ciò che ti rende diverso dagli altri. Coltiva le tue passioni: Dedica del tempo alle attività che ti appassionano e ti rendono felice. Sia che si tratti di un hobby creativo, di uno sport o di un impegno sociale, segui ciò che ti fa sentire vivo. Non aver paura di esplorare nuove passioni e interessi che rispecchiano la tua individualità. Sii autentico: Sii sincero e onesto con te stesso e con gli altri. Non avere paura di mostrare la tua vera personalità e le tue opinioni. Essere autentici richiede coraggio, ma ti permette di costruire relazioni più significative e di esprimere la tua visione unica del mondo. Abbraccia le differenze degli altri: Ogni individuo è unico a modo suo. Mostra rispetto e apertura verso le differenze degli altri. Scopri nuove culture, impara da persone con prospettive diverse e sii curioso di conoscere le storie degli altri. Questo ti aiuterà ad ampliare la tua comprensione del mondo e a valorizzare la diversità. Esplora nuovi territori: Sii aperto all'esplorazione e all'avventura. Prova cose nuove, sfida te stesso e spingiti al di là della tua zona di comfort. Ciò ti permetterà di scoprire nuove passioni, di acquisire nuove competenze e di crescere come individuo. Fai tesoro delle tue esperienze: Ogni esperienza che vivi contribuisce a plasmare la tua unicità. Prendi il tempo per riflettere sulle tue esperienze passate, impara dagli errori e celebra i successi. Utilizza queste esperienze come trampolini di lancio per il tuo futuro e come fonte di saggezza personale. Crea connessioni autentiche: Cerca di stabilire connessioni sincere con gli altri. Trova persone che ti accettano per chi sei e che ti sostengono nel tuo percorso di scoperta personale. Essere circondati da individui che apprezzano e valorizzano la tua unicità può essere un grande incoraggiamento. Ognuno ha il potenziale per vivere una vita autentica e piena, abbracciando la propria unicità. Sfrutta le opportunità che ti si presentano ogni giorno per esplorare, crescere e scoprire ciò che ti rende speciale.
David Zimmer, professor in Vermont, verliest zijn vrouw en twee zoontjes bij een vliegtuigongeluk. Zes maanden lang brengt hij de dag door in een waas van dronkemanstranen en zelfmedelijden. Op een avond ziet hij op televisie een stukje van een verloren gegane stomme film, gemaakt door een komiek, Hector Mann. Voor het eerst in maanden moet hij lachen. En voor hij het weet heeft hij zich ingegraven in het leven van de mysterieuze Mann, die van de aardbodem verdween in 1929. Zimmer schrijft de eerste serieuze studie van Manns werk en houdt zo het verdriet op draaglijke afstand. Een jaar na de verschijning van het boek krijgt hij een brief van iemand die beweert de vrouw van Mann te zijn. Hij wordt uitgenodigd Mann te komen bezoeken. Is dit een grap of leeft Hector Mann echt nog? Zimmer aarzelt. Dan verschijnt op een avond een vreemde vrouw aan zijn deur, en zij neemt de beslissing voor hem. Dat verandert zijn leven voor altijd. Een met een adembenemende precisie en dwingende noodzaak geschreven roman, een boek dat de lezer onderdompelt in een universum waar het komische en het tragische, realiteit en verbeelding, geweld en tederheid samenvloeien. *Auster is het beste soort import uit Amerika: een experimenteel schrijver die een groot publiek aanspreekt. - The Guardian *Deze kunstieg en elegante roman zou weleens Austers beste boek tot nu toe kunnen zijn. - Peter Carey *Een bedwelmend nieuw hoogtepunt in het oeuvre van Auster. - Jonathan Lethem Indeholdt iHæderspriserNotable Lists
Da universitetslæreren Zimmer fatter interesse for den forsvundne stumfilmsstjerne Hector Mann, fyrre år efter at stjernen pludselig forsvandt fra jordens overflade, sætter han en række skæbnesvangre begivenheder i gang. No library descriptions found. |
Current DiscussionsIngenPopulære omslag
Google Books — Indlæser... GenrerMelvil Decimal System (DDC)813.54Literature English (North America) American fiction 20th Century 1945-1999LC-klassificeringVurderingGennemsnit:
Er det dig?Bliv LibraryThing-forfatter. |
I generally don’t mind Paul Auster’s writing. This was okay but not wonderful. A story that involves themes of isolation, writers as characters,
The main character goes into depression and isolation, then becomes obsessed by a “fictional” actor from the silent movies. ( )