What a trial. Endless blocks of text detailing the movements of characters we've been given no reason to care at all about. ( )

It's hard for me to recommend this book, since so much of what resonated with me feels so personal. Both Arturo Belano and I grew up in Chile and eventually moved to Catalonia, married and had kids there. I could recognize the chilenisms and catalanisms, and I felt a deep understanding of some characters' feelings and intentions. We both were looking for things when young that looked different as time passed. We both had friends whose life plans didn't turn as they expected. We both looked for some truths that ended up not being quite true. But then I think about it and I guess beyond the coincidence in locations (and not even the exact same coordinates, but some arbitrary borders), this all might resonate with quite some people. ( )

An ingenious construction. Funny, too. (38) ( )

2.1

"Anziché lo scrittore," ha detto una volta Roberto Bolaño "mi sarebbe piaciuto fare il detective privato. Sicuramente sarei già morto. Sarei morto in Messico, a trenta, trentadue anni, sparato per strada, e sarebbe stata una morte simpatica e una vita simpatica". Simpatica, eppure segnata già dalla sconfitta e dalla follia, dissipata e bohémienne, esaltante e allucinata, dopata di sesso, poesia, marijuana e mezcal, è sicuramente la vita dei protagonisti di questo libro, che Enrique Vila-Matas ha descritto come "il viaggio infinito di uomini che furono giovani e disperati, ma non si annoiarono mai". "I detective selvaggi" è infatti il romanzo delle loro avventure, ed è quindi un romanzo di formazione; ma è anche un romanzo giallo nonché, come tutti quelli di Bolaño, un romanzo sul rapporto tra la finzione e la realtà. Un libro, ha scritto un critico messicano, "simile a uno stadio dove la gente entra ed esce in continuazione", e dove, come avviene in 2666, si incrociano e si aggrovigliano, spesso contraddicendosi, le "versioni" di un'infinità di personaggi (tutta gente che "on the wild side" non si è limitata a farci un giro): poetesse scomparse nel deserto del Sonora e puttane in fuga, ex scrittori di avanguardia e magnaccia imbufaliti, architetti vaneggianti e poliziotti corrotti, cameriere libidinose e poeti bisessuali, e poi avvocati, editori, neonazisti e alcolizzati... ( )