Questa carrellata di fotografica attraverso il Novecento costituisce un prezioso strumento di supporto ducumentario alla "Biblioteca storica" de "Il Giornale" con l'occhio rivolto principalmente alla storia italiana, la nostra storia, peraltro così espressiva delle luci e delle ombre, delle tragedie e delle conquiste del Novecento, un secolo né breve, né tantomeno riconducibile ad un'interpretazione univoca.
Questo volume, quindi, vive nell'economia della collana, come quadro nella cornice e per questo mira a riportare l'immagine dentro la storia, la grande e complessa, perchè controversa, storia del Novecento, che i volumi della collana approfondiscono e analizzano nelle vicende politiche, individuali e collettive che l'hanno cratterizzata per stabilire un utile scambio fra interpretazioni storiografiche e raffiguarzione fotografica, fra la mente e l'occhio.
L' universo conoscitivo contemporaneo è fatto sempre più di raffigurazioni, di segni, di impressioni visive e di immagini.
La comunicazione - ed il Novecento è stato il secolo della comunicaione i massa - è permeata di immagini, come ognuno può constatare aprendo i giornali e le riviste, oppure osservando i nuovi media, dove l'immagine diventa essenziale nei processi di comunicazione.
Le moderne tecnologie della comuniczione, di cui la fotografia è la progenitrice dal cinema alla televisione fino allo schermo del computer, hanno rivoluzionato il modo di leggere ed interpretare la realtà, tanto che hanno influenzato profondamente il modo di rappresenatre la storia e la memoria. Tutavia non si può non avvertire che qualsiasi raffigurazione, quasi immagine, non è altro che un'interpretazione della realtà.
Nessuna immagine può avere un vaore assolutamente probante ed univoco; appartiene sempre ad un "sistema ideologico", ciò nonostante ci può fornire elementi di giudizio e di conoscenza dell'ambiente culturale e politico in cui essa è stata prodotta e perisono ricordi ed emozioni che stimolano la nostra memoria e la nostra immaginazione storica. ( )