Karin Michaëlis (1872–1950)
Forfatter af The dangerous age; letters and fragments from a woman's diary
Om forfatteren
Disambiguation Notice:
(eng) Edmond Ralph is a pseudonym for Karin Michaëlis
Værker af Karin Michaëlis
Bibi di sorpresa in sorpresa 4 eksemplarer
Bibi ja vandeseltslased 3 eksemplarer
Syv søstre sad - 2 eksemplarer
Bibi suur reis : [jutustus] 2 eksemplarer
Bibi ja Ole : [jutustus] 2 eksemplarer
Bibi si fa contadina 2 eksemplarer
Die Gormsenkinder 1 eksemplar
Bebė: vienos mergytės istorija 1 eksemplar
Het groene eiland 1 eksemplar
Krigens Ofre 1 eksemplar
The Dangerous Age 1 eksemplar
Justine et le mensonge 1 eksemplar
Gevaarlijke opdrachten en geheime missies : van spionnen, agenten en soldaten in de Tweede Wereldoorlog 1 eksemplar
Little Troll 1 eksemplar
Sedam sestara 1 eksemplar
DIE NEUEN WEIBER VON WEINSBERG. 1 eksemplar
Ehegatten Roman 1 eksemplar
Éramos siete hermanas 1 eksemplar
Rachel van Grooten 1 eksemplar
Pasiones y muerte de Don Juan 1 eksemplar
The Dangerous Abe 1 eksemplar
Vidunderlige Verden 1 eksemplar
Az ügyvéd úr családja 1 eksemplar
The governor 1 eksemplar
Egy veszedelmes életkor 1 eksemplar
Ich bin Bibi. - bk1819 1 eksemplar
Associated Works
Oskar Kokoschka aus seinem Schaffen 1907-1950 — Bidragyder — 1 eksemplar
Satte nøgleord på
Almen Viden
- Kanonisk navn
- Michaëlis, Karin
- Andre navne
- Bech Brøndum, Katharina Marie
Ralph, Edmond
Stangeland, Karin Michaelis - Fødselsdato
- 1872
- Dødsdag
- 1950
- Køn
- female
- Nationalitet
- Denmark
- Bopæl
- Randers, Jutland, Denmark (birth)
- Relationer
- Michaëlis, Sophus (husband)
Schwarzwald, Eugenie (friend) - Oplysning om flertydighed
- Edmond Ralph is a pseudonym for Karin Michaëlis
Medlemmer
Anmeldelser
Lister
Hæderspriser
Måske også interessante?
Associated Authors
Statistikker
- Værker
- 53
- Also by
- 2
- Medlemmer
- 168
- Popularitet
- #126,679
- Vurdering
- 4.0
- Anmeldelser
- 4
- ISBN
- 38
- Sprog
- 8
E invece, ho scoperto un piccolo gioiello. Bibi. Una bambina del Nord è un romanzo, primo di una serie, pieno indipendenza, spirito di iniziativa e umanità: bonus, la protagonista è una bambina e si sente un certo aroma di femminismo mentre si legge. Considerato tutto questo, mi sorprende molto apprendere che questo romanzo è arrivato per la prima volta in Italia durante l’epoca fascista: infatti, per quanto possano aver tagliato delle parti (come ci riferisce la traduttrice, Eva Kampmann, in una nota a questa edizione), l’intera storia è quanto di meno fascista ci si possa immaginare!
Bibi, infatti, è una bambina che non sottosta ad alcun potere autoritario: né quello del padre (con il quale ha un rapporto molto positivo e paritario), né quello della scuola, né quello dello Stato (che, tramite i poliziotti, non fa una bella figura). Nemmeno i suoi nonni conti appaiono in una luce proprio positiva: sembrano in tutto e per tutto convinti che il denaro possa sistemare ogni cosa e comprare ogni diritto.
Per contro, Bibi. Una bambina del Nord esalta il valore della libertà, della bontà, della condivisione, dell’amore per gli animali, del rifiuto della violenza e dell’imposizione: è un romanzo troppo positivo perché ve lo lasciate scappare (se poi riuscite a consigliarlo/regalarlo/passarlo a qualche piccol* essere umano, tanto meglio!).… (mere)