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Alexandra Marinina

Forfatter af På udebane

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Om forfatteren

Serier

Værker af Alexandra Marinina

På udebane (1993) 111 eksemplarer
Murhaaja vastoin tahtoaan (1995) 106 eksemplarer
The Nightmare (1994) 85 eksemplarer
Kuolema ja vähän rakkautta (1995) 63 eksemplarer
Irina tietää liikaa (1999) 56 eksemplarer
Morir por morir (1996) 48 eksemplarer
Mit verdeckten Karten (1995) 42 eksemplarer
Ipnosi mortale (1996) 36 eksemplarer
Kaksoiselämää (1996) 23 eksemplarer
Kaikesta täytyy maksaa (1995) 21 eksemplarer
Czarna lista (polish) (1995) 21 eksemplarer
Prede innocenti (1996) 20 eksemplarer
La settima vittima (1999) 20 eksemplarer
Je suis mort hier (1997) 19 eksemplarer
L'illusion du péché (1996) 17 eksemplarer
Kuoleman käsikirjoitus (2001) 16 eksemplarer
Quand les Dieux se moquent (2000) 13 eksemplarer
Męskie gry (1997) 11 eksemplarer
Kolme eituse seadus (2002) 10 eksemplarer
Rekviem : Russian Language (1998) 9 eksemplarer
Соавторы: роман (2003) 8 eksemplarer
Fantom pamjati : Russian Language (2002) 5 eksemplarer
Doroga : Russian Language (2010) 5 eksemplarer
Ад (Ad) : Russian Language (2010) 5 eksemplarer
The Last Dawn (Russian edition) (2013) 5 eksemplarer
Vse ne tak : Russian Language (2007) 4 eksemplarer
Lichnye motivy : Russian Language (2013) 4 eksemplarer
Celui qui sait (2009) 4 eksemplarer
Chuvstvo l'da : Russian Language (2013) 3 eksemplarer
Sztuka Śmierci 3 eksemplarer
Цена вопроса. Том 1 (2017) 3 eksemplarer
無限の殺意 (2003) 3 eksemplarer
Hiirelõksuvedru. 2. osa (2008) 2 eksemplarer
Prede innocenti (2000) 2 eksemplarer
Реквием (том 2) (2001) 2 eksemplarer
Los crímenes del balneario (2000) 2 eksemplarer
Цена вопроса. Том 2 (2017) 2 eksemplarer
Hiirelõksuvedru. [1. osa] (2008) 2 eksemplarer
Т.1 (2004) 2 eksemplarer
Tot, kto znaet : Russian Language (2013) 2 eksemplarer
La settima vittima (2007) 1 eksemplar
Los crimenes del balneario (2000) 1 eksemplar
Tma posle rassveta (2023) 1 eksemplar
Sono morto ieri (2003) 1 eksemplar
Los crímenes del balneario (2000) 1 eksemplar
No segredo dos mortos (2001) 1 eksemplar
Lahtine uks (2008) 1 eksemplar
sildaste penide ulg. I osa (2009) 1 eksemplar
sildaste penide ulg. 2. osa (2009) 1 eksemplar
Vsjo ne tak 1 eksemplar

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“Il padrone della città” (Piemme, 1998) rappresenta il libro d'esordio del personaggio letterario di Anastasija Pavlovna Kamenskaja, per amici e colleghi Nastja. La trentenne ispettrice della polizia di Mosca, che animerà numerosi libri a seguire, nasce dalla penna di Aleksandra Marinina, al secolo Marina Anatol'evna Alekseeva (Марина Анатольевна Алексеева), tenente colonnello di polizia ed avvocato in pensione. Devo il mio incontro letterario con questa autrice ad una professoressa della Facoltà di Studi Germanici e Slavi, professore associato di russo, dell’Università canadese di Manitoba: Elena Baraban. Autrice di diversi saggi, ella ha firmato un articolo dal titolo “A Little Nostalgia: The Detective Novels of Alexandra Marinina” che mi ha letteralmente proiettato nell’universo del “giallo nostalgico post sovietico” in cui si collocano i libri della Marinina. Dove la nostalgia per il passato dei Soviet altro non è che un sentimento emerso in alcuni strati della società russa nella metà degli anni Novanta, percezione che ha saputo influenzare anche la narrativa poliziesca dell’epoca, genere letterario tra i più popolari. Come la Baraban cerca di spiegare nel suo saggio, tale sentimento sociale non esprimeva certo un desiderio di ritorno allo stalinismo, ma in un contesto storico di repentini cambiamenti esso era piuttosto un tentativo di creare una continuità culturale tra passato e presente incorporando il primo nel secondo. La necessità di ricostruire un’identità a quella Russia, nata dalla frantumazione improvvisa dell’Unione Sovietica, attraverso la rielaborazione del suo passato, a tratti glorioso e certamente imponente, deviato dai binari della storia con l’avvento della perestrojka.

Quanto ho scritto è giusto per offrire una cornice di contesto letterario a questa prima avventura investigativa di Anastasija Pavlovna Kamenskaja che, già dal nome, è tutto un programma. Abituiamoci sin da subito dunque alla complicata anagrafe civile russa, fatta di patronimici e declinazioni di genere, di infiniti nomi composti, assai spigolosi alla pronuncia occidentale, e di soprannomi, vezzeggiativi, abbreviativi, tutti orpelli di cui la lingua russa è assolutamente artefice indiscussa.

Nastja (guardia caso soprannome di Anastasija) non è una poliziotta tutta azione e movimento, non c’è nella narrazione delle sue indagini (ancor più in questa prima) quello sviluppo tutto adrenalinico del detective che rincorre i delinquenti nelle strade buie della città, che sfonda porte e spara senza contare i colpi. Alexandra Marinina ci offre il ritratto di una donna cerebrale, dotata di un acuto senso di osservazione e di un'intelligenza sopra la norma. Una analista investigativa di grande talento, ma talvolta sopraffatta dalle sue machiavelliche elucubrazioni; una teorica del crimine, ma anche una traduttrice di romanzi gialli che parla un’infinita serie di lingue e possiede una grande cultura.

In questo “Il padrone della città” ritroviamo tutti gli elementi di una società, in modo particolare nel lavoro, ancora fortemente maschilista e in cui Anastasija, con una sorta di tenace resistenza passiva, affonda gli stereotipi della femminilità maschilista, rendendosi anonima e poco appariscente, vestendo comoda e non truccandosi, ma sempre lucidamente consapevole delle sue potenzialità seduttive, al punto di non esitare dal farle emergere qualora necessarie, meglio se ai fini di un’indagine.

Anastasija Kamenskaja esordisce sul teatro della “narrativa in giallo” paradossalmente quando è fuori servizio. E questo in fondo è un modo geniale con cui Aleksandra Marinina, sommessamente, ci presenta la sua creatura letteraria. La sua schiena ha bisogno di ristoro e fisioterapia e per questo Nastja sta trascorrendo un periodo di riposo presso un centro di benessere: "I Girasoli". In una sorta di quasi anonimato, portandosi appresso la sua macchina da scrivere ed alternando palestra e piscina con il dopo lavoro di traduttrice. All’apparenza siamo in un tranquillo resort collocato in una piccola città della Russia, dove la vita scorre tranquilla e gli abitanti godono di una discreta agiatezza. Ma l'apparente tranquillità del luogo nasconde una società viziata dal potere mafioso che vuole governare i propri interessi senza sussulti e preferisce la corruzione alla violenza. Una tranquillità messa a repentaglio però da una sordida storia di vizio in cui si mescolano i drammi umani di emarginati, sociopatici e perversi e in cui le loro debolezze sono sfruttate da persone senza scrupoli in un giro di filmini hard e di efferate crudeltà. Una serie di misteriosi omicidi però avvia l'indagine a cui Anastasija non potrà, suo malgrado, restare estranea. Anche se il lettore esperto di storie criminali già intuisce qualcosa a metà del libro, la trama non si svela fino in fondo, aggrovigliata com’è di personaggi e situazioni. Alcune che servono a caratterizzare la brillante Anastasija, altre che disegnano un tessuto sociale displastico al punto in cui le doti investigative dell’ispettrice moscovita sono più apprezzate, anzi richieste, dal potere corrotto, piuttosto che dai colleghi poliziotti del luogo in cui si svolgono i fatti.

Non volendo essere condannato per aver fatto spoiler, preferisco ora mettere in evidenza alcuni aspetti che ho ritrovato nella narrazione di questa autrice e nella genesi della sua investigatrice. Certamente lo scenario è quello di un mondo ingiusto in cui i delinquenti e mafiosi possono insediarsi ai piani alti della società e in cui i servizi segreti deviati e corrotti possono agire contro i cittadini. Un ambiente perfetto per una investigatrice che sembra sapersi muovere bene nell’entroterra russo e svelare misteri intricati senza mai sparare un colpo. E in tutto ciò ricalca in qualche modo quel giallo della tradizione classica fatto di osservazione, analisi e deduzione alla Sherlock Holmes che, più che su una personalità complessa, basa il suo successo sul puro piacere della conoscenza e della logica, strumenti necessari a soddisfare il gusto di risolvere enigmi criminali troppo difficili per altri. Certo è che la complessità che Marinina inserisce nel suo frame narrativo (giallo russo anni ‘90), in cui i cambi di scena si stratificano delineando più ambienti ed ordini sociali che spesso collidono tra loro e che raccontano di una consolidata società del crimine (piuttosto che di derive delittuose occasionali in un contesto sociale di complessiva legalità del giallo europeo), avvicinano la sua scrittura alla narrativa poliziesca hard-boiled.

Come ha scritto Elena Baraban “L'indignazione per l'aumento della criminalità permea i libri di Marinina”. E il lettore già trova come questa affermazione sia vera tra le pagine de “Il padrone della città”, benché tale sensazione diverrà certezza leggendo gli episodi successivi che l’autrice dedica ad Anastasija Pavlovna Kamenskaja. Avendo, mentre scrivo queste due righe, già partecipato ad altre indagini di questa poliziotta fuori dalle righe, mi sento di incoraggiare ad andare oltre questo primo romanzo, certamente ancora interlocutorio.

Esso, infatti, non basta a spiegare come l’antitesi della femme fatale sia risultata così magnetica per molti lettori degli anni Novanta che, forse stanchi di scandali e personaggi banali, hanno trovato attraente l’immagine di una persona quasi comune, eroina della giustizia suo malgrado, nel quotidiano di ogni cittadino russo. Il libro è il preludio necessario ad un successo che sarà coronato dalla popolare serie televisiva “Kamenskaia” (andata in onda tra il 1999 ed il 2003), diretta da Iuri Moroz e prodotta da Valerii Todorovskii, in cui Anastasija è stata interpretata da Yelena Yakovleva.
… (mere)
 
Markeret
Sagitta61 | 6 andre anmeldelser | Mar 27, 2024 |
Alina Vaznis es una actriz que hasta hace un año protagonizaba películas de pequeño presupuesto. Tras mucho esfuerzo y vicisitudes había conseguido, por fin, el reconocimiento internacional. Y, repentinamente, alguien ha acabado con su vida.
Anastasia Kaménskaya, comandante de la policía moscovita, se verá envuelta en la investigación de este extraño caso, y aunque en un principio parece que nadie podría tener motivos para acabar con Alina, poco a poco va descubriendo que la actriz tenía más enemigos de los que podía pensar: familiares, compañeros de reparto, la esposa del propietario de la productora de las películas de la fallecida, un talentoso director de cine cuya carrera había caído en picado hasta conocer a Alina e iniciar una relación con ella, e incluso un extraño admirador secreto podrían ser los asesinos.
Anastasia, con la única ayuda de Yuri Korotkov, su compañero, e Iván Zatochny, un antiguo policía que ahora trabaja como jefe de seguridad de la productora, tendrá que unir las piezas de este inmenso rompecabezas en el que nada es lo que parece.
… (mere)
 
Markeret
Natt90 | 2 andre anmeldelser | Mar 14, 2023 |
Anastasia Pávlovna Kaménskaya, Nastia, trabaja como analista en la Dirección General de Interior en Petrovka, 38. Después de muchos años de relación, finalmente sucumbe a las presiones familiares y decide casarse con su novio de toda la vida, el matemático Liosha Chistiakov. Horas antes de la boda, recibe un anónimo en el que es amenazada de muerte si sigue adelante y termina casándose, pero no le da ninguna importancia. Cuando finaliza la ceremonia, y todavía en el registro civil, suena un disparo y una de las novias que esperaba su turno aparece asesinada en los servicios. Rápidamente, Kaménskaya, a pesar de que se encuentra de permiso, se hace cargo de la investigación.
Ese mismo día, en el intervalo de dos horas, en otro registro civil de la capital rusa, ocurre una tragedia análoga. Al investigar estos misteriosos asesinatos, Anastasia Kaménskaya descubre que muchas de las novias, en la víspera de su boda, habían recibido cartas similares a la suya, pero por alguna razón ninguna de ellas se había dirigido a la policía.
… (mere)
 
Markeret
Natt90 | 4 andre anmeldelser | Mar 14, 2023 |
Algo misterioso pasa en los alrededores de Moscú: todas las semanas un joven aparece asesinado. Cuando una de las víctimas es el nieto de un poderosísimo mafioso, éste lanza una investigación paralela, cruzando su camino con el de la inspectora criminal Anastasia Kamenskaya. Ambos tendrán que desvelar quién es el peligroso franco tirador.
 
Markeret
Natt90 | 3 andre anmeldelser | Jan 20, 2023 |

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